Il Castello di San Giusto si erge sul colle che domina Trieste, il suo golfo ed il suo entroterra. La costruzione della fortezza, voluta dagli imperatori d’Austria – cui nel 1382 la città aveva affidato le proprie sorti – per proteggere e controllare la città e per dare alloggio al Capitano imperiale, si protrasse dal 1468 al 1636.

L’edificazione ebbe inizio con la Casa del Capitano – un’abitazione fortificata affiancata da una torre a “L” –, successivamente inglobata in una fortezza triangolare munita ai tre vertici di bastioni, di diversa forma perché man mano aggiornati sulle più moderne tecniche belliche e difensive: il Bastione Rotondo o Veneto del 1508-1509; il Bastione Lalio o Hoyos, dalla forma poligonale, del 1553-1557; il triangolare Bastione Fiorito o Pomis, completato nel 1636.

I Capitani imperiali austriaci risiedettero nel Castello fino al 1750, quando vi vennero insediate una guarnigione militare ed una prigione. Dal 1936 il Castello, trasformato in museo ed aperto al pubblico a seguito di un radicale intervento di restauro, è diventato uno dei simboli della città, sia perché dai suoi camminamenti di ronda lo sguardo abbraccia un magnifico panorama, sia perché al suo interno ospita due importanti sezioni dei Civici Musei di Storia ed Arte: il Civico Museo del Castello di San Giusto-Armeria ed il Lapidario Tergestino al Bastione Lalio.

 

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