Dall’11 dicembre 2023 fino al 6 gennaio 2024, dalle 17 alle 23.30, l’installazione luminosa Spada di luce svetta dall’alto del Bastione Rotondo nel cielo sopra Trieste per circa 7 km.
Si tratta di un progetto del fotografo Franco Borrelli in collaborazione con il light-designer Riccardo Croce e lo scrittore Michele Peyrani, nato per la Sacra di San Michele in Val di Susa, dall’alto della quale ha solcato le notti nel 2021.
L’installazione, racconta Borrelli, «è un simbolo contemporaneo che si rifà all’iconografia classica dell’arcangelo Michele, sempre rappresentato con la spada. I simboli da sempre sono portatori di un antico sapere e lavorano su un piano inconscio e non razionale. La spada di luce unisce quindi presente e passato, toccando ciascuno secondo la propria sensibilità».
La spada è orientata di 47 gradi rispetto alla linea dell’orizzonte e punta verso sud-est, lungo la “linea di Michele”, una traiettoria immaginaria che unisce sette monasteri dall’Irlanda alla Terra Santa, creata – secondo la leggenda – da un colpo di spada inferto dall’Arcangelo durante la lotta contro Satana.