Valvasor in Istria | Al Bastione Fiorito dal 18 ottobre 2025

Da sabato 18 ottobre 2025 a domenica 11 gennaio 2026 al Bastione Fiorito sarà visitabile la mostra Valvasor in Istria. Viaggio nel libro “La gloria del Ducato di Carniola”.

Aperta negli orari del Castello di San Giusto e inclusa nel biglietto ordinario del Museo.

La mostra Valvasor in Istria. Viaggio nel libro “La gloria del Ducato di Carniola” viene allestita grazie alla collaborazione del Comune di Trieste – Musei Storici – Museo del Castello di San Giusto con la Regione Istriana e con il Museo Storico e Navale dell’Istria – Povijesni i pomorski muzej Istre di Pola-Pula, in un’ottica di cooperazione transnazionale tra istituzioni museali. È realizzata con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

La mostra è stata ideata e curata dal Museo Storico e Navale dell’Istria in occasione del 333esimo anniversario della pubblicazione della monumentale opera dell’erudito Johann Weichard Valvasor Die Ehre deß Hertzogthums Crain (La gloria del Ducato di Carniola). Allestita nella Fortezza di Pola nel 2022, è stata proposta l’anno successivo a Capodistria per approdare ora nella magnifica cornice del Bastione Fiorito del Castello di San Giusto in un allestimento ripensato per i suoi spazi espositivi.

La rassegna espositiva si concentra sull’opera La gloria del Ducato di Carniola, edita nel 1689 e dedicata alla descrizione del Ducato di Carniola, l’antica provincia asburgica con capitale Lubiana che comprendeva l’attuale Slovenia e parti dell’Istria croata e dell’Italia.

Vero monumento della storiografia locale, la Gloria testimonia il genio visionario e la cultura enciclopedica di Johann Weichard Valvasor, erudito, naturalista e cronista nato a Lubiana nel 1641. Valvasor dedicò la sua vita a documentare la geografia, gli eventi storici, il folclore, le usanze, le chiese, le meraviglie naturali e le località della sua patria, la Carniola. Dopo dieci anni di ricerca, viaggi e sacrifici nacque un’opera di 3.532 pagine, 528 calcografie e 24 appendici, ordinata in 15 “libri” (da intendersi come sezioni) a loro volta divisi in tre o quattro volumi a seconda delle edizioni. Per realizzarla Valvasor creò nel suo castello di Bogenšperk un’officina grafica per la creazione delle incisioni su rame dove, aiutato da numerosi assistenti, curò meticolosamente il processo di creazione dei materiali per la sua preziosa pubblicazione. L’impresa gravò a tal punto sulle sue finanze che, poco dopo la stampa del libro a Norimberga, Valvasor fu costretto a vendere gran parte dei propri averi, incluso il castello di Bogenšperk. Ma la sua ambiziosa opera rimane tutt’oggi un pilastro della storiografia locale.

La mostra Valvasor in Istria si focalizza sulle raffigurazioni dei paesaggi istriani della Gloria. Le calcografie sono presentate in eleganti riproduzioni su lastre metalliche e accompagnate dalle descrizioni originali. Per l’allestimento triestino sono state aggiunte anche le illustrazioni e descrizioni di Trieste e Duino, oltre che di San Servolo/Socerb, non presenti nell’edizione polesana della mostra.

Benché Trieste non facesse parte del Ducato di Carniola, Valvasor la incluse comunque nella sua opera, nell’ambito della Carniola interna (Notranjska), ritenendo che in passato fosse stata annessa o in qualche modo associata al Ducato. In tal modo ha consegnato ai posteri una raffigurazione di Trieste molto importante – e giustamente nota – perché utile a ricostruire l’assetto della città nel Seicento, prima della trasformazione urbanistica seguita al conferimento dello status di Porto Franco (1719). In particolare, la veduta offre una dettagliata descrizione delle saline, destinate presto a scomparire per far posto alla nuova città, l’odierno Borgo Teresiano.

In mostra al Bastione Fiorito saranno esposti anche i quattro volumi de La gloria del Ducato di Carniola nell’edizione originale del 1689, prestati dalla Biblioteca Civica “Attilio Hortis”, vero scrigno di tesori bibliografici.

Gli apparati didascalici della mostra sono interamente trilingui: italiano, sloveno e inglese. I testi originali di Valvasor sono riportati anche nella versione originale tedesca.

La mostra è curata da Katarina Marić e Sunčica Mustač, curatrici del Museo Storico e Navale dell’Istria di Pola. Rientra nel programma espositivo del Bastione Fiorito, a cura della conservatrice Anna Krekic, con mostre che affrontano la storia di Trieste e del suo territorio da punti di vista sempre diversi.

La mostra è accompagnata da un catalogo che integra il catalogo originale della rassegna polesana. Entrambe le pubblicazioni, in italiano e inglese, sono in vendita al bookshop del Castello.

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